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Opportunità dalle normative

Dal 31 maggio, nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni, è d’obbligo prevedere sistemi ad energia rinnovabile per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento: un obbligo che apre nuove opportunità, in particolare per la proposta di impianti ad alta efficienza energetica, che permettano di utilizzare un mix di tecnologie come il solare termico, la pompa di calore, le biomasse.
L’obbligo è previsto dal decreto legislativo 28 del 3 marzo 2011, rientra nel programma che, da qui al 2017, dovrà supportare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Nello specifico il programma è costruito su precise scadenze:
1. dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013 il fabbisogno di acs, riscaldamento e raffrescamento dovrà essere coperto per il 20% da fonti rinnovabili
2. dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 il fabbisogno di acs, riscaldamento e raffrescamento dovrà essere coperto per il 35% da fonti rinnovabili
3. dal 1° gennaio 2017 il fabbisogno di acs, riscaldamento e raffrescamento dovrà essere coperto per il 50% da fonti rinnovabili

Gli edifici che rientrano in questo obbligo sono le nuove costruzioni ma anche quelli soggetti a ristrutturazione rilevante, ovvero con area superiore a 1.000 metri quadrati soggetti a ristrutturazione integrale.